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Bullismo.info - Progetti: Associazione Familiarmente (TO)

Progetti ed esperienze



Reti di sicurezza . Contro la violenza e per la legalità.
L' Associazione Familiarmente (TO) in collaborazione con: Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino , Asl 4 e Circoscrizione 6 e 7 di Torino



Reti di sicurezza . Contro la violenza e per la legalità è un progetto che unisce due problematiche sicuramente di attualità, la prevenzione e la riduzione del danno contro la violenza dei minori e la crescente aggressività all'interno delle scuole , definita in termini tecnici bullismo. L'intento progettuale è stato di dare una risposta propositiva a questi due problemi attraverso un lavoro di prevenzione e di educazione alla legalità . L'aggressività contro i minori , sia che venga perpretata da adulti o da pari è sempre devastante. Inoltre, il rischio maggiore è che questo si ripercuota e abbia effetti negativi in futuro su altri .

In questo si esprime lo spirito innovatore che anima i proponenti del progetto. La volontà comune dei partner è infatti quella di intervenire per modificare le situazioni di violenza che si esprimono contro i minori, sapendo che occuparsi di questo specifico problema significa occuparsi del benessere di chi nella scuola e in famiglia vive, ma anche di educazione alla cittadinanza, alla legalità, alla democrazia, con l'obiettivo di formare le nuove generazioni non solo sul piano delle conoscenze, ma anche su quello delle competenze sociali e della capacità di una convivenza civile nella società.

L'obiettivo del progetto è mettere in comune, validare e diffondere ampiamente, una significativa esperienza di prevenzione - riduzione del danno ed educazione alla legalità come risposta ai problemi di violenza coinvolgendo gli insegnanti, gli operatori giudiziari e socio-sanitari e le agenzie/enti esistenti nei vari territori, oltre naturalmente agli stessi fanciulli.
Altro obiettivo ambizioso è stato di costruire una rete di collaborazione a carattere permanente che possa permettere di mantenere nel tempo il confronto tra chi opera in questo campo e rappresentare uno strumento di sostegno ad affrontare le difficoltà di chi si propone di intervenire con programmi di contrasto alla violenza. La costruzione di una ampia rete di collaborazioni tra soggetti attivi potrà consentire, da un lato, di valorizzare le competenze di ognuno e, dall'altro, di far diventare patrimonio dell'intera Comunità le esperienze che sono state condotte in direzioni diverse, ma che risultano spesso complementari e utilmente integrabili. Per questo il progetto intende mettere in rete le esperienze sviluppate dai diversi partners in uno o più degli ambiti che sono stati sopra evidenziati, per poi rendere fruibili ad altri.



Tale progetto era articolato in due aree:
1. Area prevenzione riduzione del danno
2. Area educazione alla legalità

Gli obiettivi sono stati suddivisi per target



AREA PREVENZIONE RIDUZIONE DEL DANNO



Target docenti:
Sensibilizzare rispetto al fenomeno dell'abuso;
Aumentare la capacità comunicativa e relazionale;
Migliorare le competenze professionali per individuare e segnalare i casi di sospetto maltrattamento;
Incrementare la collaborazione tra le diverse agenzie-enti ;
Target minori abusati (gravemente a rischio):
Ridurre il dannoe
Sostegno e ascolto
Target Enti-agenzie:
Migliorare la comunicazione e la collaborazione tra le diverse agenzie/enti
Migliorare le competenze professionali degli operatori
Migliorare la strategia di lavoro comune per affrontare i casi di abuso

Facilitare l'applicazione attraverso una nuova rilettura dell'art.609 deces

AREA EDUCAZIONE ALLA LEGALITA'

Target studenti:
Aumento della capacità di comunicare e relazionarsi con i pari
Aumento della consapevolezza delle conseguenze di determinati comportamenti
Diminuzione delle interazioni negative
Sviluppo della capacità di ascolto
Target docenti:
Miglioramento delle capacità comunicative e di relazione
Miglioramento delle capacità professionali

Le azioni previste nel processo di realizzazione del progetto sono state pensate in funzione degli obiettivi. Queste sono state agite a seconda dell'area di intervento:

Area prevenzione e riduzione del danno

- Corsi per docenti mirati su programmi di prevenzione da applicare con gli alunni :
a) area del sapere
b) area del saper fare
c) area del saper essere
- Psicoterapia individuale su invio per minori gravemente abusati
- Studio dei protocolli d'intesa già esistenti in altre città
- Creazione di un protocollo d'intesa
- Creazione di un organismo tra procure e Servizi
- Ricerca incrociata tra dati delle procure e dei Servizi

Area educazione alla legalità

- Corsi per alunni sull'aumentare competenze e abilità relazionali e comunicative all'interno delle classi
a) percorsi sull'autostima
b) percorsisul bullismo
Sono percorsi della durata di da un minimo di 12 ore a un massimo di 24 ore d'intervento per classe.
- Sostegno individuale per i singoli alunni-genitori-docenti che richiedono incontri personalizzati di coouseling
- Corsi sull'educazione socio-affettiva, sulla relazione educativa, sulla comunicazione, sull'aggressività e il bullismo, rivolti ai docenti, per apprendere competenze e abilità relazionali di empatia e per la gestione del gruppo classe;
- Incontri e serate di sensibilizzazione dell'opinione pubblica sui temi del bullismo


Il costo complessivo del Progetto, nello sviluppo di due anni era previsto di € 332.000.
Il Finanziamento richiesto alla Regione Piemonte era € 255.000
La quota di co-partecipazione = € 77.000, il 30% del costo complessivo del progetto di cui € 22.000 a carico degli Enti partner che collaborano al progetto per prestazioni effettuate dai loro operatori ( cifra da dividersi per i quattro enti in collaborazione )
L'effettivo finanziamento della Regione Piemonte è stato di 100.000 euro + 30.000 euro a carico dell'Ente promotore e degli enti collaboratori.


Responsabile del progetto
Dott.ssa Stefania Rivoira presidente dell'Associazione “Familiarmente per i diritti dei bambini”

Per informazioni :
“Familiarmente per i diritti dei bambini”
Associazione no-profit
Via Susa, 28
10138 TORINO
Tel 011.4332781

Formatore Consulente educativo Marco Maggi
Elaborazione della ricerca a cura della Dott.ssa Chiara Solavaggione


Materiale da scaricare


Progetto reti di sicurezza



Per aver maggior informazioni sul progetto e sui risultati vedasi il libro “Bullismo nella scuola primaria”edito Franco Angeli 2008 curato da E. Buccoliero e M. Maggi.



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